Che bello quando adottiamo un cucciolo, una gioia per tutta la famiglia!
Ma quali sono i comportamenti da assumere per una serena convivenza con il nostro amico a quattro zampe?
Vediamo insieme quali accorgimenti usare per l’educazione del nostro cane.
Cosa significa addestrare un cucciolo
Diversamente da quanto molti credono, c’è una netta differenza tra educare e addestrare un cane.
L’educazione di un cucciolo riguarda tutti gli insegnamenti di quei comportamenti necessari alla convivenza con gli esseri umani e con gli altri cani.
L’addestramento, invece, è la fase in cui viene insegnata al cane una determinata abilità, molte volte, assecondando l’inclinazione naturale dell’animale.
In entrambi i casi è bene ricordare che il tuo pelosetto è per sua natura molto curioso e desideroso di scoprire ed imparare.
In questa fase potrai vestire i panni del maestro, insegnando le buone norme di comportamento al tuo amico sfruttando il gioco, ma senza dimenticare che un po’ di fermezza e polso, se ben dosati, non guastano.
Socializzazione del cucciolo
Il cane è un animale sociale che ha bisogno di sentirsi parte di una famiglia, e quindi di interagire costantemente con le persone che lo circondano e che considera parte del suo branco.
Insegna, però, al cucciolo a sentirsi a proprio agio anche al di fuori delle mura domestiche.
Concediti, se possibile, quotidianamente e soprattutto in piccole dosi, delle passeggiate al parco o al centro commerciale dando così la possibilità al tuo cane di fare esperienza con la vita di tutti i giorni, fatta di auto, clacson, gente per strada, ma tenendo sempre in considerazione le sue reazioni.
Troppo caos potrebbe provocargli paure che porterà con sé durante la crescita, pertanto ai primi segnali di irrequietezza è meglio tornare a casa.
Cosa fare con un cucciolo di cane di due mesi
Armati di pazienza!
In questa prima fase, il cucciolo subisce il trauma dell’allontanamento dalla madre e l’inserimento in un contesto abitativo del tutto differente dal precedente.
Dagli la possibilità di abituarsi al cambiamento. Passa tanto tempo con lui, parla con tono pacato, chiamandolo con quello che sarà il suo nome.
Insomma fagli capire che si può fidare di te e ben presto sarà pronto per sfrenarsi in corse, salti e giochi.
Considera che la curiosità di un cucciolo si dirige verso ogni singolo oggetto o situazione e l’attenzione verso l’attività che a te interessa potrebbe durare davvero poco, pertanto bisognerà cambiare spesso gioco in modo da tenere alto il livello di curiosità e di attrazione verso l’azione che stai svolgendo.
Lodalo e coccolalo nei momenti in cui il cucciolo agisce in modo corretto.
Ciò lo condurrà a fare lo stesso le volte successive.
Proprio come un bambino riuscirà a distinguere dal tono della tua voce ciò che intendi comunicargli.
Un secco no, che sottolinea un’azione sbagliata, gli farà capire che non è il caso di riprovare in futuro a compiere la medesima azione. Mi raccomando, però, devi rimproverare il tuo cucciolo solo nel momento in cui commette un’azione sbagliata, se vuoi ottenere effetti positivi.
Rimproverarlo per qualcosa commesso ore prima non servirebbe a nulla, anzi creerebbe nel cane solo un senso di smarrimento e confusione.
Come educare un cucciolo di cane meticcio
Partiamo con il presupposto che l’educazione di un cucciolo è valida indipendentemente dal fatto che sia di razza o meticcio.
Un cucciolo è un cucciolo ed è sempre e comunque una gioia accoglierlo in famiglia.
Inoltre, anche se esistono razze maggiormente docili e predisposte all’obbedienza, ciò non vuol dire che educare un meticcio sia più difficile, soprattutto se si tratta di un cucciolo.
I piccoli di cane infatti, così come i bambini, sono come tabula rasa, non conoscono ancora niente.
Educarli diventa quindi un momento ludico e istruttivo, sia per il padrone che per il suo pelosetto.
Cosa fare ogni giorno
Il cane, oltre ad essere un animale sociale, è anche abitudinario.
È bene dargli delle regole e associare azioni specifiche a momenti della giornata predefiniti.
È importante che tu dia da mangiare al tuo amico a quattro zampe sempre allo stesso orario.
Nel caso in cui il cucciolo non finisca la sua razione di cibo giornaliera, sarebbe opportuno togliere la ciotola per fargli capire che, se non mangia quello che gli hai dato, non riceverà ulteriori spuntini in altri momenti.
È importante, inoltre, che tu abbia già mangiato prima di far mangiare il tuo cane.
Questo serve a fargli capire che sei tu il capobranco e lui deve aspettare il suo turno.
Non dargli spuntini quando si aggira ai piedi del tavolo altrimenti i suoi occhioni ti faranno cedere e non rispetterà più i suoi orari.
Prime volte
I primi passi che percorrerete insieme saranno quelli che lo segneranno per sempre, quindi devi prestare molta attenzione ad ogni tua azione e a ogni sua reazione.
Ci saranno tante prime volte che dovrai valutare e per le quali, eventualmente, intervenire.
Tra le tante prime esperienze, il suo primo viaggio in macchina sarà certamente il più traumatico poiché separato dalla madre.
Un trasportino o una coperta calda nella quale avvolgerlo saranno di aiuto.
Non meno difficile sarà l’approccio iniziale con la sua nuova casa e la sua prima notte.
A tal proposito ricava un angolino tutto per lui dove sistemare una cuccia, le ciotole e se possibile qualche coperta che abbia l’odore della madre.
Non temere, man mano che il tuo rapporto con fido crescerà sarà sempre più facile affrontare le nuove situazioni insieme.
Differenza tra educazione del cucciolo e del cane adulto
Un cucciolo, come un bambino, apprende molto velocemente.
Attraverso il gioco puoi insegnare al tuo amico a quattro zampe comandi e comportamenti da adottare in casa e fuori.
Erroneamente da quanto si pensa anche un cane adulto può imparare “le buone maniere”.
Tutto le cose di cui hai bisogno sono: amore, pazienza e rispetto.
Giochi per cani
Tutti i cani amano giocare.
Questo porta a vedere ogni oggetto come un potenziale gioco, pertanto è necessario fargli capire con cosa può o non può divertirsi, soprattutto in casa.
All’esterno, invece, le possibilità di farlo giocare senza creare situazioni spiacevoli sono molteplici.
Correre, lanciargli oggetti, saltare o scavare, mordicchiare legnetti saranno i suoi passatempi preferiti.
Rinforzo positivo
Nel processo educativo del tuo cucciolo ti sarà di aiuto il cosiddetto rinforzo positivo.
Si tratta semplicemente di premiarlo con coccole o cibo quando esegue correttamente un ordine.
Questo porterà il tuo cane ad associare un’azione a un premio, pertanto assimilerà il comportamento più volentieri.
L’incontro con altri cani
Capita sovente, durante le passeggiate con il tuo pelosetto, di incontrare altri cani e di temere che possa verificarsi uno scontro tra i due; ma cosa bisogna fare in questi casi?
L’istinto è quello di tenere ferma la presa del guinzaglio per poter ritrarre il cane in caso di attacco. In questo modo, però, comunichi al tuo amico che si sta per presentare un problema che lui assocerà all’altro cane.
Niente di più sbagliato, quindi!
Ecco alcuni consigli:
- mettiti in modo che i due cani restino distanziati,
- tieni lento il guinzaglio per evitare di trasmettere ansie al tuo amico a quattro zampe,
- lascia che i due cani abbiano un primo approccio annusandosi,
- valuta se c’è feeling o è meglio allontanarsi, in maniera abbastanza serena.
Membri della famiglia
Dal momento in cui decidi di andare a scegliere il tuo cucciolo, lui riuscirà a conquistarti già solo con uno sguardo e in poco tempo diventerà parte integrante del tuo nucleo familiare.
È importante che ogni componente della famiglia si occupi di lui, proprio come se fosse uno di voi, e lo faccia sentire a suo agio.
Attenzione però a non farlo diventare il padrone di casa!
La vita di un cane non dovrà prendere il sopravvento su quella dell’uomo.
Bisogna sì avere un atteggiamento amorevole, ma mantenere allo stesso tempo il ruolo di padrone e di educatore.
Gli animali sono pur sempre animali e non vanno umanizzati eccessivamente.
Problema comportamentale
Ogni cane ha il proprio carattere, come ogni razza ha la sua indole.
Può capitare che dopo aver portato il cucciolo a casa, non voglia apprendere gli insegnamenti, così crescendo manterrà questa ostilità verso i comandi che gli imponi.
In questo caso si tratta probabilmente di un problema comportamentale che è difficile risolvere in autonomia; sarebbe quindi opportuno rivolgersi ad un esperto per non pentirsi di aver adottato un cucciolo e per continuare a godersi la vita insieme a lui.
Come educare un cucciolo di cane a stare da solo
È brutto doversi separare dal proprio amico peloso, ma non puoi portarlo ovunque, quindi è bene che egli impari a restare a casa e attendere il tuo rientro senza fare danni!
Anche questa è una fase delicata, quindi, comincia con piccoli passi.
Innanzitutto cerca di lasciargli i suoi spazi durante la giornata, specialmente quando si dorme o quando ti sposti semplicemente da una camera all’altra. Fagli capire fin da subito che almeno in casa potete essere indipendenti l’uno dall’altro.
Comincia con il chiudere le porte quando cambi camera lasciandolo fuori per qualche minuto. Pian piano puoi aumentare il tempo di distacco, cominciando ad uscire di casa senza di lui.
Educare un cucciolo di cane a non mordere
La bocca è uno dei primi strumenti che utilizzano i cani per fare conoscenza. Fin da cuccioli cominciano ad annusare e a prendere tra i denti qualsiasi cosa gli capiti a tiro.
Da adulti però questo comportamento potrebbe considerarsi un pericolo, dato che è l’unico modo per difendersi.
È importante che i cuccioli stiano per più tempo possibile con la mamma poiché è proprio lei a far capire loro quale sia l’intensità giusta del morso per giocare e per evitare di fare male.
Dopo essersi distaccati dalla mamma sta a te continuare il processo di educazione, facendogli mordere solo i giochi che gli metterai a disposizione.
Oltremodo, un cane adulto che è portato a mordere, è un cane che è cresciuto in un ambiente piuttosto teso, e quindi non si fida di nessuno. In questi casi sarebbe opportuno chiedere un parere a un educatore cinofilo.
Libri sull’educazione dei cuccioli
Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento puoi consultare testi specifici per l’educazione del cane.
A tal proposito voglio consigliarti alcuni titoli:
- L’educazione del cane di Alexa Capra – Daniele Robotti, 2018
- Cani si nasce, padroni si diventa. Per vivere bene insieme di Patrick Pageat, 2005
- Capire il linguaggio dei cani di Stanley Coren, 2003
- Arriva un cucciolo! Che cosa sapere e che cosa fare per accogliere il tuo nuovo amico di Valeria Rossi, 2015
Educare ai bisogni fuori casa
Subito dopo che il tuo cane ha consumato il pasto, sarà tua cura, portarlo a “sporcare” in giardino.
Considerato che l’intestino dei cuccioli lavora molto velocemente, subito dopo il pasto sentirà la necessità di fare i suoi bisogni.
Se non vuoi correre il rischio che sporchi il pavimento, portalo immediatamente fuori.
Nel caso in cui il cane, una volta fuori, non fa nulla, ti toccherà accompagnarlo di nuovo fuori a distanza di mezz’ora. Potrebbe essere che non si senta a suo agio e quindi potrebbe sporcare in casa al vostro rientro.
In questo caso non devi assolutamente punirlo colpendolo, o infilandogli il muso dove ha sporcato, cerca di studiare la situazione e capire cosa lo blocca quando è fuori.
Camminare al guinzaglio
Educare un cane alla condotta al guinzaglio è fondamentale.
Per prima cosa abitua il tuo cucciolo a portare il collare. Farlo indossare per la prima volta durante un pasto può aiutare a sopportare la novità. Una volta che si è abituato al collare puoi agganciare un guinzaglio facendo attenzione a tenerlo lento assecondando i movimenti del cucciolo.
Se punta le zampe a terra, rifiutandosi di camminare non tirarlo, presentagli uno snack e riprovaci.
Il percorso potrebbe richiedere del tempo, ma la pazienza non dovrà mai abbandonarti!
Educare un cucciolo di cane a fare i bisogni sul tappetino
Se non hai la possibilità di portare il cane a spasso dopo ogni pasto, puoi insegnargli a sporcare sui tappetini appositi.
Questi hanno le caratteristiche giuste per far sì che il tuo cucciolo si senta a suo agio a sporcare in casa, ma in uno spazio circoscritto.
Quando noti che il tuo cane è in procinto di fare i suoi bisogni, usa questi accorgimenti:
- portalo immediatamente sul tappetino,
- non appena avrà finito, premialo,
- ripeti l’azione fin quando gli verrà automatico andarci da solo,
- posiziona il tappetino sempre nello stesso posto.
Educare un cucciolo di cane a non sporcare in casa
Se possiedi un giardino o del tempo a disposizione, puoi benissimamente portare il tuo peloso a sporcare fuori. Bisognerà però, anche in questo caso, insegnarglielo.
Le prime volte sicuramente toccherà a te ripulire i suoi bisognini.
Con il tempo imparerai a leggere i movimenti del tuo cane e saprai qual è il momento di uscire.
Corsi di addestramento
Convivere con il tuo cane non sarà sempre facile. Le vostre avventure e disavventure però vi legheranno per sempre.
Non tutti sanno come relazionarsi con il proprio cane e a volte risulterà piuttosto difficile educarlo. Non esitare a contattare uno specialista nel caso in cui non riesci ad ottenere risultati positivi .
Esistono molti esperti di addestramento che sapranno rendere il rapporto tra te e il tuo amico a quattro zampe, qualcosa di speciale.
Articolo scritto da Gaia Pet Team