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Il tuo gatto non si lava da solo? Motivi e soluzioni

A differenza dei cani, i gatti sono dei veri esperti nel pulirsi da soli; amano, infatti, trascorrere gran parte della giornata a leccarsi per mantenere il loro pelo pulito e in ordine. 

Del resto… è uno dei loro hobby preferiti!! 

Tuttavia, potresti notare che il felino ha deciso improvvisamente di smettere la sua adorata routine di toelettatura.

Per quale ragione?

In questo articolo andiamo a esaminare le motivazioni che spingono il tuo gatto a non pulirsi più solo e cosa fare per poterlo aiutare. 

Perché i gatti si puliscono da soli?

La toelettatura nei gatti è una risposta agli istinti di sopravvivenza di base: appena nati, infatti, la madre inizierà a leccarli per pulire il liquido amniotico contenuto nella sacca amniotica. Anche se per un po’ di tempo non saranno in grado di farlo da soli, stanno sicuramente imparando fin dall’inizio l’importanza di mantenersi puliti.

Oltre a curare l’igiene e la qualità del pelo, la toelettatura offre i seguenti vantaggi:

  • Termoregolazione→ i gatti sudano dai cuscinetti delle zampe, ma non dalla superficie del loro corpo, a causa della mancanza di ghiandole sudoripare in queste aree. Infatti, i gatti si puliscono da soli per rimanere freschi; quando si leccano, depositano sul pelo la saliva che evapora al sole, proprio come fa il sudore. Questo processo consente al gatto di termoregolarsi ed evitare problemi di vario genere, come ad esempio il colpo di calore.
  • Protezione da parassiti e altri agenti esterni→ la lingua dei gatti ha minuscole spine conosciute come papille linguali, perfette per rimuovere sporco, parassiti e altre potenziali minacce per la salute. 

Inoltre, quando i gatti si puliscono, eliminano anche gli eventuali odori sgradevoli che derivano dallo sporco e i detriti accumulati nel pelo. 

Al contrario, quando decidono di smettere con l’autopulizia, improvvisamente possono emanare cattivi odori; dunque non è poi così difficile accorgersi che c’è qualcosa che non va.

Perché i gatti cuccioli non si puliscono da soli?

Appresi i motivi per cui i felini sono così avvezzi all’autopulizia, andiamo a comprendere le ragioni che spingono un gatto a non pulirsi più oppure a non cominciare mai a farlo.

Quando un gattino di pochi mesi smette di pulirsi, è importante sapere se è stato separato troppo presto dalla madre. 

Dal momento che il cucciolo apprende dalla madre come pulirsi, una separazione precoce può significare che non è stato in grado di imparare determinate abilità, inclusa la cura personale.

Gli ulteriori motivi per cui un gattino potrebbe non aver imparato a pulirsi da solo possono includere:

  • Morte della madre: se la madre muore durante il parto o dopo pochi giorni, i gattini verranno cresciuti senza qualcuno che insegnerà loro determinati comportamenti tipici della specie.
  • Rifiuto da parte della madre: se la madre è viva, ma rifiuta i suoi cuccioli (purtroppo in natura può succedere anche questo), dovranno anche essere allattati artificialmente e non potranno imparare le buone regole della toelettatura. 
  • Mamma gatta non si pulisce da sola: a volte mamma gatta può avere una malattia, un disturbo comportamentale o qualche altro motivo che la spinge a non soddisfare le proprie esigenze di toelettatura. In questi casi, il gattino faticherà a imparare poiché non ha nulla da emulare nel comportamento della madre, suo unico punto di riferimento fino ad almeno un paio di mesi di vita.

Perché i gatti adulti non si puliscono da soli?

Sebbene possa essere allarmante quando il tuo gatto smette di pulirsi da solo, è importante assicurarsi di valutare la situazione per determinarne la causa

Una visita dal veterinario, a tal proposito, è sempre una buona idea, in modo da poter avere un parere professionale e capire in che modo indagare e gestire “l’inconveniente”.

Ci sono molti modi per scoprire perché il tuo gatto non si pulisce da solo. 

I motivi più comuni per cui i gatti smettono di pulirsi o si puliscono meno includono:

  • l’avanzamento dell’età
  • l’insorgenza di una malattia
  • il sovrappeso
  • lo stress

Gatto anziano 

Proprio come le persone, i felini subiscono importanti cambiamenti fisici e possono avere, con lo scorrere del tempo, artrite e/o altri problemi degenerativi che rendono difficile l’auto-cura.  

Una scarsa toelettatura è piuttosto comune nei gatti anziani, anche se una passeggiata dal veterinario e una pulizia da un esperto professionista sono sempre la miglior scelta!

Gatto malato

L’improvvisa riluttanza o l’incapacità di pulirsi è particolarmente preoccupante nei gatti adulti più giovani, poiché è più spesso associata a un grave problema di salute.

Se un gatto si è ammalato o ha dolori di qualsiasi tipo, potrebbe essere meno interessato a pulirsi da solo. 

Quando un gatto è malato, cambia anche le sue abitudini; ad esempio potresti notare che non dorme più tanto, mangia di meno e così via.  

Dopo aver tenuto d’occhio i cambiamenti comportamentali del tuo gatto per un po’, contatta il veterinario per scoprire qual è la causa scatenante e come risolvere il problema. 

Gatto in sovrappeso

Conosci il peso del tuo gatto? 

Quando un gatto è in sovrappeso, può avere difficoltà a raggiungere alcune parti del suo corpo e limitarne la mobilità.

Se non sei sicuro che il tuo gatto sia in sovrappeso, chiedi un parere al veterinario che, una volta fatte le sue verifiche, se scopre che il problema è proprio dato dai chili in eccesso, ti suggerirà sicuramente di cambiare le sue abitudini alimentari

Il veterinario saprà infatti consigliarti una buona dieta per mettere il tuo felino in forma!

Gatto stressato

Lo stress influisce notevolmente sul benessere generale di un gatto

Qualsiasi turbamento nella sua routine come un trasloco, l’introduzione di nuovi animali domestici o persone in casa, o anche un’assenza improvvisa, possono mettere a disagio i gatti e renderli stressati. 

Questo stress può far sì che abbandonino le loro abitudini igieniche.

Come aiutare il tuo gatto con la toelettatura

Affinché il tuo gatto possa riprendere la sua normale routine di toelettatura, il primo passo è sicuramente un consulto dal veterinario, soprattutto se c’è un problema di salute. 

Tuttavia, se è solo una questione di abitudine o di qualche kg di troppo, puoi aiutare il tuo piccolo felino a mantenersi pulito in diversi modi.

  • Fargli il bagno.
    Fare il bagno è ottimo per il tuo gatto, poiché sarai in grado di individuare eventuali pulci o zecche e dare un’occhiata più da vicino al pelo, per scovare qualche possibile anomalia che potrebbe mettere in serio pericolo la sua salute. Tuttavia, prima di fare il bagnetto al tuo gatto, acquista uno shampoo idoneo, progettato appositamente per gatti poiché lo shampoo normale non è per nulla indicato. 
  • Spazzolarlo.
    La spazzolatura quotidiana al pelo del tuo gatto può aiutare a eliminare eventuali nodi e l’accumulo di sporco. Inoltre, aiuterà la crescita di nuovi peli e favorirà il ripristino degli oli naturali della sua cute.  
  • Tagliargli le unghie.
    Quando il gatto è anziano, in sovrappeso o malato potrebbe non camminare più di tanto e, di conseguenza, non compiere l’azione di “farsi le unghie” su alcune superfici. Per aiutarlo, puoi tagliarle tu ed evitargli di avere artigli troppo lunghi e affilati che gli rendono difficile anche la stessa camminata. 
  • Lavargli le orecchie.
    Per tenere a bada le infezioni, lava regolarmente anche le orecchie del tuo gatto con un detergente per orecchie, che aiuta a eliminare eventuali accumuli di sporco, germi, batteri e altri parassiti. 

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