Moltissimi sono i vantaggi di tenere un gatto in casa: meno parassiti, sporcizia, rischi che possa scappare ecc.
I gatti indoor hanno infatti meno probabilità di contrarre pulci, zecche o altri parassiti e malattie e quindi sono molto più sicuri, puliti e lontani dai pericoli del mondo esterno.
Tuttavia, tenere il gatto in casa comporta anche delle spiacevoli complicazioni, come ad esempio i peli che volano, il fatto che la curiosità spinge il felino a saltare o camminare su tutte le superfici, incluso il letto o il piano di lavoro della cucina e, non meno importante, la gestione della lettiera!
Nonostante grazie alle lettiere autopulenti si possa risparmiare tempo e fatica, può capitare qualche piccolo incidente di percorso… ovvero che il gatto faccia la pipì dove non è consentito!
Se questo accade, infatti, sai molto bene che l’odore delle sue urine non solo è poco gradevole, ma tende a perdurare, e la sua rimozione definitiva può richiedere un bel po’ di tempo e fatica.
Entrare inoltre in contatto con l’urina di un gatto è molto pericoloso perché può causare seri problemi di salute a te e al resto della famiglia, specialmente se l’esposizione all’urina di gatto è altamente concentrata o se avviene per un lungo periodo di tempo.
Scopriamo insieme il motivo!
Perché l’urina di gatto è tossica per la salute?
L’urina del gatto è composta da diverse sostanze, ma quella predominante è l’ammoniaca.
Sebbene essa venga inserita in diversi detergenti e prodotti industriali, il suo utilizzo è generalmente di tipo regolamentato, anche se è sempre opportuno non inalarla o, perlomeno, evitare di inalarne una quantità abbondante.
Lo stesso vale per l’urina del gatto: più è concentrata, maggiore sarà l’odore e maggiore sarà anche il potenziale pericolo di salute che può causare.
La concentrazione di urina dipende principalmente dall’alimentazione e dallo stato di salute del gatto.
Ad esempio, i gatti che bevono poca acqua avranno un’urina dall’odore più forte, così come i gatti che soffrono di problemi di salute, come le infezioni del tratto urinario.
L’odore di ammoniaca nell’urina del gatto può causare diversi problematiche.
- Asma e allergie: che tu sia allergico ai gatti o meno, l’urina felina può scatenare una reazione allergica anche se non hai alcun disturbo, comportando sintomi come: naso che cola, occhi rossi, eruzioni cutanee, asma, prurito e tosse.
Contrariamente a quanto si pensa, gli agenti allergeni non si trovano solo nella pelliccia e sulla pelle dei felini, ma sono anche concentrati nell’urina del gatto.
- Altre malattie: in particolare sono due le malattie a cui puoi andare incontro esponendoti alle urine e alle feci del tuo gatto: toxoplasma gondii e criptosporidiosi.
Toxoplasma Gondii
Nelle prime settimane, l’esposizione al parassita denominato Toxoplasma Gondii può innescare la cosiddetta toxoplasmosi, la quale si manifesta con sintomi simil-influenzali.
Man mano che il parassita cresce, possono verificarsi anche una serie di altre malattie neurologiche, con conseguenze dannose come l’infiammazione del cervello, effetti su cuore, fegato, occhi e orecchie.
Inoltre, contrarre questo parassita durante la gravidanza può essere molto pericoloso per il bambino, il quale può andare incontro a problemi molto gravi, come difetti alla nascita.
Criptosporidiosi
La criptosporidiosi provoca invece diarrea, vomito, febbre e altri fastidi.
La criptosporidiosi, così come la toxoplasmosi, ha un effetto collaterale maggiore sulle persone con “scarsa salute immunitaria”.
Per tali ragioni, se una persona ha già problemi respiratori o un sistema immunitario piuttosto debole, è molto probabile che sviluppi una di queste problematiche, qualora entrasse in contatto con l’urina del felino.
Mentre invece, i soggetti potenzialmente sani che hanno a che fare solo con una piccola area di urina versata, hanno minime o addirittura zero probabilità di danneggiare il loro sistema respiratorio o di avere problemi di altro tipo.
Perché diventa un problema
I gatti che fanno pipì nella lettiera non devono destare preoccupazione, a patto che la lettiera venga pulita frequentemente.
Tuttavia, sono molte le persone (soprattutto i genitori umani dei gatti maschi) che si ritrovano a dover fare i conti con qualche inconveniente.
In realtà, il gatto, talvolta fa i suoi bisogni in posti non adeguati per una serie di motivi, come ad esempio la mancata pulizia della lettiera o il voler semplicemente marcare il territorio.
In questi casi, l’urina può diventare un problema, perché l’odore non scomparirà mai completamente finché non lo avrai localizzato e neutralizzato; ovviamente i pericoli aumentano se accidentalmente dovessi toccare la superficie sporca e non lavarti le mani. Potresti infatti portare le mani alla bocca inconsapevolmente e ingerire quindi i residui di pipì del gatto.
Mobili imbottiti, letti, tappeti e moquette sono luoghi particolarmente problematici perché la pipì viene assorbita nell’ambiente circostante, rendendo più difficile la rimozione completa.
Per ovvie ragioni quindi, è importante abituare il gatto sin da piccolo a espletare i suoi bisogni solo all’interno della lettiera; certo, qualche incidente di percorso potrebbe anche scappare lungo il cammino, ma la cosa fondamentale è che il gatto capisca i limiti e le regole di ciò che gli è concesso e ciò che gli è negato.
Se però si dovessero notare dei cambiamenti nei normali comportamenti routinari, bisognerebbe allora chiedere consulto al veterinario, per scongiurare l’eventuale presenza di problemi di salute alla base.
Suggerimenti per neutralizzare l’urina del gatto
Ci sono diverse cose che puoi fare per ridurre le possibilità che la tua salute venga messa in pericolo dalle urine del tuo gatto.
Qui di seguito troverai alcuni suggerimenti molto utili.
Mantieni pulita la lettiera
Pulire frequentemente la lettiera del tuo gatto non solo ridurrà gli odori, ma aiuterà anche a prevenire eventuali “spruzzi” al di fuori della lettiera.
Una lettiera sporca, piena di urina e feci, può dissuadere il tuo gatto dall’usarla.
Anche la scelta della lettiera corretta è importante: è meglio preferirne una inodore con una polvere minima, in quanto i gatti possono avere reazioni allergiche a determinati tipi di lettiera.
Per ulteriori approfondimenti puoi dare un’occhiata qui: “Come pulire la lettiera del gatto, trucchi e prodotti indispensabili” e “Come eliminare l’odore della lettiera del gatto”.
Elimina l’odore di urina di gatto
L’uso di un efficace dispositivo di rimozione dell’urina di gatto è la chiave per sbarazzarsi di eventuali odori persistenti di urina.
Il prodotto che usi dovrebbe essere sicuro per te e il tuo gatto e non dovrebbe solo mascherare l’odore, ma neutralizzarlo efficacemente.
Per neutralizzare l’odore in modo naturale puoi usare:
- Aceto puro → Basterà spruzzare sulla superficie e lasciare asciugare. Applicare nuovamente e ripetere il processo fino a quando l’odore non scompare.
- Bicarbonato di sodio → Basterà usare una spazzola e strofinare il bicarbonato di sodio nelle fibre di superfici come tappeti, divani, ecc. e lasciare agire per almeno 24 ore.
Ricorda: meglio non rimandare mai la pulizia della lettiera a un altro momento; prima neutralizzi tutti gli odori, meglio è, per il gatto, per te e per il resto delle persone che vivono nella tua casa!
Fai arieggiare l’ambiente il più possibile
Se vivi in un ambiente poco ventilato, magari condiviso da più gatti, o in una casa in cui l’urina del gatto non viene pulita immediatamente, la qualità dell’aria è sicuramente compromessa.
Più a lungo sei esposto a forti odori di ammoniaca nelle urine, maggiori sono le possibilità di sviluppare problemi di salute, anche se non hai problemi di altra natura.
Per questo, una casa “impregnata” di ammoniaca dovrebbe essere ventilata il più possibile, aprendo finestre e porte e rimuovendo tutti gli oggetti che potrebbero maggiormente impregnarsi, come cuscini del divano, cuccette e lettiera.
Infine ricorda di evitare il contatto diretto con gli oggetti sporchi e di indossare magari una mascherina mentre sei intento a pulire.