Igiene e cura del cane
Tra le tante preoccupazioni ricorrenti per i padroni di animali domestici, che siano cani o gatti, criceti o conigli, c’è quella di mantenere in casa un livello di pulizia tale da concedere a tutti una normale quotidianità e una salutare convivenza.
Occuparsi dei propri amici a quattro zampe in molti casi comprende fare i conti con tutto quello che riguarda la loro natura.
Si entra molto facilmente a contatto con i problemi legati alla perdita dei peli e al fatto che si sporcano in modo considerevole.
In molti casi ci si accorge di queste problematiche quando, finite le pulizie in casa, torna ad essere evidente un nuovo strato di peli e di sporcizia sulle superfici.
Allo scopo di facilitare la convivenza tra animali e padroni è utile approfondire l’argomento su come mantenere un’igiene in casa con animali domestici, concentrandosi sugli aspetti più importanti e fondamentali.
Pelo di animali
Il primo problema col quale si ha a che fare quasi tutti i giorni è la perdita di peli. Ciò accomuna più specie e razze di animali, sia a pelo lungo che corto.
Questo problema viene accentuato e mostra le sue incombenze maggiori nel periodo della muta del proprio animale, che può verificarsi anche più di una volta all’anno.
Capire se l’animale sta “facendo la muta” è relativamente facile poiché la quantità di peli che perde aumenta considerevolmente. L’amico pelosetto quindi lascia “tracce” nei propri luoghi di riposo, oppure mentre viene accarezzato o spazzolato.
Monitorare questo fenomeno è possibile, riuscendo a mantenere la casa pulita anche nei mesi di muta.
- Uno dei primi interventi da compiere è quello di aumentare il ritmo con cui si scuote o pulisce la cuccia o il luogo dove l’animale riposa, magari con l’aiuto di un aspiratore in grado di rimuovere tutti i peli.
- Spazzolare spesso l’animale sul balcone o in un luogo esterno, come il giardino, può essere una valida alternativa per preservare la casa dalla circolazione di peli da un ambiente all’altro.
Applicando questi due iniziali metodi si ridurrà di molto la sporcizia prodotta dal cane o dal gatto nei rispettivi periodi di muta.
In merito allo spazzolamento dell’animale è utile puntare su una spazzola giusta. Bisogna infatti verificare che la lunghezza delle setole sia adeguata a trattenere la maggior parte dei peli. Questo ovviamente dipende dalla razza dell’animale e dalla lunghezza della sua pelliccia. - Mantenere la propria casa libera da un’eccessiva caduta di peli dipende anche dall’alimentazione dell’animale. Un regime alimentare giusto è un valido alleato per cercare di ridurre questo problema.
La perdita dei peli, infatti, è influenzata notevolmente dall’alimentazione; cibi sbagliati e una forte dose di stress potrebbero aumentarne la caduta. - Eliminato il problema dei peli dal pavimento bisogna ripulire anche coperte e divani. Esistono molteplici modi per pulire le superfici delicate.
Dove non si può utilizzare l’aspirapolvere, si può adoperare un comune nastro adesivo. La parte appiccicosa viene passata sui divani, sul letto o sui vestiti poiché è in grado di catturare e trattenere peli e altri residui (briciole, fili di cotone ecc).
In alternativa si può comprare una spazzola levapelucchi che funziona alla stessa maniera, ovvero con il nastro adesivo disposto su un piccolo rullo, ma che è più maneggevole e duraturo. - Un altro modo per levare i peli potrebbe essere l’uso di un guanto di gomma. Soprattutto i tessuti in pile e i divani, possono essere puliti bagnando leggermente un guanto di gomma e passandolo con movimenti decisi in un’unica direzione. In questo modo si riuscirà a raggruppare tutti i peli e la sporcizia in un punto per poi rimuovere tutto con l’aspirapolvere.
In alternativa si potrà utilizzare un più comodo panno in microfibra, tessuto molto versatile ed efficace nel rimuovere i peli di cane e gatto.
Cattivo odore
Un secondo problema da affrontare riguarda l’eliminazione del cattivo odore.
Alcuni animali generano un odore molto forte rispetto ad altre specie e questo a volte può diventare un problema in casa.
- Un primo step potrebbe essere quello di utilizzare dei deodoranti per ambienti che possano coprire in qualche modo l’odore.
Bisogna però adoperarli con cura e senza esagerare, anche per evitare che diano fastidio sia agli umani che agli animaletti di casa.
Utilizzare un deodorante per ambiente, inoltre, è la mossa giusta se al contempo si provvede ad una corretta aerazione e igienizzazione degli ambienti. - Molte volte capita di dover rimediare a un bisognino fatto dal cane in casa. Per disinfettare tutta l’area in modo sicuro senza diffondere il cattivo odore sarà necessario utilizzare prodotti enzimatici, meglio se privi di candeggina o ammoniaca.
- Il problema del cattivo odore riguarda anche i luoghi propri del cane o del gatto, come la cuccia o la lettiera. Ci sono rimedi specifici, anche naturali, molto efficaci in questi casi.
Specialmente con i gatti, l’odore dell’urina o delle feci è molto forte.
Di conseguenza, la pulizia della sabbietta o della lettiera è molto importante e deve essere ripetuta quotidianamente, anche più volte al giorno se necessario.
Pulire la lettiera col bicarbonato è l’ideale, sia per igienizzare che per neutralizzare gli odori.
Per agevolare la pulizia, può essere utile anche l’acquisto di una sabbietta agglomerante, che si raggruppa cioè in palline solide a contatto con l’urina. In questo modo è più facile individuare il punto in cui il gatto ha fatto i suoi bisogni e si può eliminare di volta in volta solo la parte di lettiera sporca.
Pulizia in casa con animali domestici
Per una corretta pulizia della casa, se si ospitano animali domestici occorrono i prodotti giusti. I detergenti migliori da utilizzare sono quelli che presentano una composizione anallergica e dermatologicamente testata.
Una regola generale, che vale per l’utilizzo di tutti i prodotti chimici per la pulizia della casa, specialmente con un cane o un gatto, è quella di diluire i prodotti in acqua. Molti detergenti infatti presentano una composizione a base di ammoniaca, lo stesso elemento è contenuto nelle urine degli animali. Lavando gli ambienti domestici con un prodotto puro e non diluito si rischia di incitare l’animale, che sente l’odore, a marcare il territorio coprendo di urina la casa. Utilizzare prodotti diluiti è quindi uno dei primi passi per evitare anche problemi di questo tipo.
I detergenti da utilizzare per la pulizia dei pavimenti di una casa che ospita animali devono essere prodotti nel rispetto della normativa UE 648/2004 CE, con un valido sistema di etichettatura che dovrebbe segnalare, qualora ci fosse, la presenza di sostanze dannose.
Allergia agli animali e igiene domestica
La presenza di animali in casa potrebbe generare, nei grandi e nei piccoli, una forma più o meno acuta di allergia. Tale fenomeno si manifesta a contatto con l’allergene presente sulla saliva, nella “forfora” (pelle morta che si sgretola e che si trova principalmente alla radice dei peli) o nelle urine dell’animale.
Le allergie più diffuse sono quelle che riguardano il pelo del gatto e del cane.
In caso di allergia, la scelta più ovvia è quella di mantenere lontano l’animale dal soggetto. Inoltre, se si tratta di una forma lieve, è opportuno ridurre il contatto con l’animale e mantenere scrupolosamente alta l’igiene degli ambienti.
Si può intervenire anche utilizzando un tessuto barriera che possa coprire tutte le superfici comuni come i materassi, i cuscini o i piumoni. Con questo escamotage, infatti, si potrebbe ostacolare la diffusione dell’allergene e al contempo garantire la traspirazione.
Per mantenere una corretta igiene per la coesistenza di animali e soggetti allergici si deve ridurre al minimo l’utilizzo di tappeti pesanti e cercare di utilizzare tende a vetro, più facili da lavare.
Nella pulizia domestica bisogna inoltre utilizzare un’aspirapolvere dotata di filtro HEPA per esser certi di trattenere anche le particelle più piccole. Per aumentare la qualità dell’aria respirata negli ambienti domestici, un ottimo rimedio è rappresentato dai moderni purificatori d’aria.
Animali e coronavirus
Le fonti provenienti dal Ministero della Salute hanno comunicato che gli animali non sono responsabili di contagi nella situazione pandemica del Coronavirus.
D’altro canto, alcune specie sono più sensibili di altre al virus oppure, se accarezzate da mani sporche infette, possono essere vettore del virus verso una persona sana.
Per questo è importante proteggere i propri animali da pazienti affetti da Coronavirus.
Pertanto, al ritorno dalle passeggiate è opportuno pulire almeno le zampine dell’animale senza utilizzare però prodotti aggressivi o a base alcolica, i quali potrebbero generare fenomeni irritativi anche gravi.
Cibo e rifiuti in casa con animali domestici
Alcune malattie possono essere trasmesse dal contatto con la saliva degli animali o attraverso parassiti presenti sul loro cibo.
Al fine di prevenire questo meccanismo bisogna imporsi alcune semplici regole.
- La prima riguarda l’igiene delle mani. Ci è stato ampiamente detto che bisogna insaponare le mani per almeno 20 secondi prima di risciacquarle, assicurandosi pulire bene ogni dito e ogni incanalatura, soprattutto sotto le unghie. Naturalmente, dopo aver toccato il cibo per cani o gatti, lavarsi le mani è d’obbligo.
Questo consiglio è rivolto soprattutto a coloro che, dopo aver preparato la pappa per il proprio cane o gatto, cucinano per sé stessi o per la famiglia.
Bisogna evitare di avere contatti con gli animali mentre si prepara il proprio pasto, perché basta una carezza mentre si cucina per entrare a contatto con germi, batteri e altri agenti patogeni che, anche se per i pelosetti sono completamente innocui, potrebbero essere molto pericolosi per la salute dell’essere umano. - Grande attenzione va posta nel lavare la ciotola del proprio animaletto domestico, con la massima accuratezza e igiene.
- Le superfici della cucina devono essere accuratamente pulite, soprattutto se i giochini dei pelosetti sono stati a contatto con questo ambiente.
- Infine, è molto importante essere precisi anche nella conservazione del cibo degli animali, tenendolo in un luogo fresco e asciutto ed evitando esposizioni ad alte temperature.
È opportuno riporre gli alimenti dei nostri pelosetti in un luogo difficilmente accessibile dai bambini.
Per evitare il contatto con eventuali parassiti, qualora si dovesse conservare in frigo la scatoletta del cane o del gatto, sarebbe meglio chiuderla in una busta pulita, in modo che il frigo non venga sporcato e nemmeno gli alimenti che vengono sistemati nello stesso ripiano.
La regola aurea, che rimane tale sia quando si accarezzano gli animali che quando si tocca il loro cibo o, per errore, i loro escrementi (meglio munirsi di guanti monouso prima di rimuovere le loro deiezioni dalla lettiera o dalla terra), è quella di provvedere immediatamente all’igienizzazione delle mani e delle braccia, con l’accortezza di non toccarsi e non toccare da nessuna parte prima di essersi lavati per bene.
Articolo scritto da Gaia Pet Team